Plastic Free Ride è nato nel 2019 da un'iniziativa di Raffaele Fanini e Sara Mazzarella con un unico ma grande obiettivo: liberare le strade dai rifiuti lasciati lungo percorsi e sentieri. Armati di bici e pinza telescopica, Raffaele e Sara hanno intrapreso una vera e propria missione per sensibilizzare su questo tema che riguarda tutti noi e il nostro pianeta, e da cui forse distogliamo lo sguardo troppo spesso con facilità.
"Riding to clean where we ride" è il claim scelto per il loro progetto, con cui vogliono unire il divertimento di pedalare anche al dovere di ripulire le strade che percorriamo. "Quando pedaliamo non siamo solo noi due. Il nostro corpo, la nostra mente, le nostre bici. Tutto si fonde con l’ambiente naturale intorno a noi".
Perché lo fanno? "Perché quando pedaliamo nella natura, in mezzo al bosco, o in riva a un fiume, ci sentiamo come al cinema senza aver pagato il biglietto". È la voce di Raffaele a spiegarlo in un video inedito targato Bergamont, che fornisce la loro Grandurance 4 ai due biker, equipaggiati inoltre con abbigliamento tecnico Scott.
"È il nostro modo di essere riconoscenti verso la natura. Potremmo anche non farlo. Ma ci sentiamo come una maglia di una catena su una ruota di cambiamento che non si può fermare".
In questi ultimi quattro anni, la coppia ha percorso e ripulito 4.335 km per un totale di 6.850 bottiglie di plastica raccolte, senza contare altri tipi di rifiuti raccolti come vetro, lattine e rifiuti indifferenziati, smistati poi negli appositi cassonetti.
"Chi ama pedalare lo sa: anche sulle strade che regalano i panorami più mozzafiato, se si abbassa lo sguardo, ci si imbatte in rifiuti abbandonati, tracce inconfondibili del passaggio di umani incuranti", hanno dichiarato i ragazzi. "Plastic Free Ride nasce nel 2019 da un sogno, e cresce ogni giorno, ogni volta che qualcuno condivide con noi un pezzo di strada, crede nel progetto, ogni chilometro in più pedalato".
''Siamo orgogliosi di supportare Sara e Raffaele, una coppia che fin dal primo incontro al BAM 2020 ci ha conquistato per l'entusiasmo la determinazione. Il loro approccio rispecchia a pieno la nostra filosofia", ha dichiarato Paolo Bianchini, marketing manager di Scott Bike Division. ''Speriamo di poter raggiungere quante più persone possibili, così che ognuno possa fare la propria parte e contribuire al cambiamento".
Per restare aggiornati sui loro viaggi e sugli eventi, come ad esempio la Garbage Ride, avvenuta lo scorso 17 settembre, si può seguire il progetto sulla loro pagina instagram @plasticfreeride o sul sito web plasticfreeride.it.
