A Emoving Days prenderà parte anche Ambra Italia, azienda che fornisce un servizio di vendita e montaggio di kit di propria progettazione per trasformare un vecchio ciclomotore Ciao in una eBike, con motore da 250W e velocità massima di 25 Km/h, perfetta per la città e non solo, senza obbligo di immatricolazione, casco e assicurazione.
Il Ciao è stato un mezzo molto popolare, che ha fatto letteralmente “la storia”. Prodotto dal 1967 al 2006 dalla Piaggio e venduto in circa tre milioni e mezzo di esemplari, è stato il “cinquantino” italiano più venduto nel mondo. Grazie ad un basso prezzo di acquisto e ai ridotti consumi, dagli anni ’60 agli anni ’90, ha permesso ai più giovani di muoversi in modo autonomo, un vero e proprio passaporto per la libertà.
Il design fra una moto e una bici da donna, la sua disarmante semplicità, il peso irrisorio e la maneggevolezza, infiammarono soprattutto i cuori delle ragazze diventando in pochissimo tempo un vero e proprio must. Per questo è stato, e lo è tutt’ora, il “motorino” più amato nella storia recente del nostro Paese.
Oggi, a causa delle normative antinquinamento, la sua circolazione per le strade delle nostre città è vietata. Molti Ciao sono perciò abbandonati nei garage o nelle cantine dei loro proprietari che rifiutano l’idea di separarsene per una questione affettiva.
Ambra Italia crede che riportare a nuova vita un oggetto che ha fatto parte di molti di noi, rappresenti un valore; l’obiettivo è quello di permettere agli utenti di risalire in sella al proprio “motorino”. Ridare vita al Ciao in modo assolutamente ecosostenibile e con costi di gestione essenzialmente pari a zero: questa la mission del marchio.